Negli scorsi giorni è stata votata in Consiglio Comunale la modifica del Piano di Governo del Territorio per consentire i lavori di allargamento della Via Torino. La maggioranza di centro destra ha votato la variante che consentirà, grazie all’intervento progettuale e finanziario della società Autostrade, di ripristinare il doppio senso di marcia.
Ci pare un pò forzata la scelta fatta dalla giunta capitanata dal sindaco Magistro di presentare queste modifiche inserendole nel procedimento sulla metrotranvia Milano – Limbiate (opera che su via Torino non prescriveva alcun cambiamento).
Il Partito Democratico per questo si è astenuto. La scelta, già paventata dal sindaco quando era all’opposizione, non ci convince del tutto, per diversi motivi.
La prima perplessità riguarda la decisione di non sottoporre questa variante ad una procedura di VAS che avrebbe permesso di avere uno studio preciso sui flussi di traffico. Questo infatti è uno dei punti meno chiari. Viene definito dal sindaco un progetto “sicuramente migliorativo”, ma non si capisce sulla base di quali elementi progettuali. Il rischio è quello di aumentare il traffico di passaggio sul nostro comune.
La seconda perplessità riguarda la viabilità limitrofa alla via Torino. Con il restringimento della via Polveriera da un lato e la mancata apertura di via alla Cava dall’altro, la via Torino rischia di diventare un’”autostrada” di macchine che da ovest vengono a prendere la Milano Meda, con lo scarico di tutto il traffico sulla rotonda del CCC.
La terza ed ultima perplessità riguarda la compatibilità con il progetto della metrotranvia. L’ ultimo progetto di Metropolitana Milanese riguardante la riqualificazione della Milano – Limbiate prevede la metrotranvia in mezzo alla carreggiata, ed un senso unico in direzione Novate; il sindaco Magistro ha affermato a più riprese che questo progetto è superato, ma non si è più saputo quale fosse la nuova disposizione del tram. Ricordiamo che eventuali modifiche nel tratto di competenza di via Torino, nel caso di incompatibilità tra i due progetti, saranno a carico di Cormano.
Rileviamo inoltre che ad oggi non sono ancora definite le condizioni di accordo con i residenti di via Torino rispetto agli espropri. Prova è che l’accordo con il comune di Novate Milanese rimanda a generiche trattative in corso e a futuri accordi con le famiglie.
Crediamo che la soluzione migliore per la via Torino era quella indicata in passato, ovvero un senso unico da Cormano verso Novate Milanese. Prendiamo atto che l’amministrazione comunale ha perseguito un’idea diversa. Non ci rimane dunque che aspettare l’inizio dei lavori e vedere i progetti definitivi con l’auspicio che le soluzioni perseguite siano quelle effettivamente corrette per la cittadinanza, anche se abbiamo forti dubbi che sia realmente cosi.
(l’immagine di copertina è presa da google street view)
Da quando la via Torino è a senso unicosolo in uscita verso la via dei Giovi c’è un traffico pazzesco a Cormano con code di veicoli ovunque con grandissimo inquinamento .Pertanto è fondamentale il ripristino del doppio senso di circolazione della via Torino. IL TRAMO STA BENE COSÌ COM E’, ,SERVE IL PROLUNGAMENTO DELLA METRO GIALLA ALMENO FINO A PADERNO PER ALLEGGERIRE IL TRAFFICO . BUON LAVORO!!
Si vede che chi scrive non prende la macchina o i mezzi, ma scrive comodo dalla sua scrivania…