Già a metà del 2021 abbiamo raccolto diverse centinaia di firme con le quali chiedevamo alla giunta Magistro di aprire una discussione con tutti i cittadini per realizzare una Casa di Comunità che avrebbe ridato un vero punto di servizi sociosanitari che manca a Cormano dalla vendita del punto salute.
Questa raccolta firme ha portato alla presentazione di un ordine del giorno (scarica qui il testo) a settembre 2021 con cui si chiedeva formalmente alla giunta di Cormano di valutare accuratamente gli immobili da destinare a questo progetto, che la maggioranza ha prontamente bocciato.
A questo ordine del giorno è seguita il 20/12/2021 una comunicazione formale (scarica qui il testo) a Regione Lombardia, ATS e Comune di Cormano con le nostre perplessità sulla prima ubicazione individuata, quella di via Somalia, che presentava diverse criticità: stringenti vincoli di fasce di rispetto dall’autostrada, pozzi acqueddottistici e la presenza di un elettrodotto. Allo stesso tempo indicavamo, come possibile alternativa, Villa La Gioiosa.
In questo periodo, il Partito Democratico ha svolto anche un volantinaggio in città informando la cittadinanza sul procedere della questione, distribuendo 5000 volantini (clicca qui per scaricarlo), a cui è seguito un secondo ordine del giorno nel febbraio 2022 (clicca qui per scaricarlo), sempre bocciato dal centro destra, in cui si ribadivano le nostre perplessità.
A questa lettera non è mai arrivata formale risposta ma successivamente, a marzo 2022, Regione Lombardia cambia destinazione ed individuava – su indicazione del Comune di Cormano – un’area, non meglio specificata in via Buonarroti al Fornasé.
Immaginando si trattasse dell’area verde tra via Tobagi e la ferrovia, oggi facente parte del Parco 2CR8, abbiamo inviato una seconda lettera, sempre a Regione Lombardia, ATS e Comune di Cormano, datata 27.05.2022, (scarica il testo qui) sottolineando le criticità urbanistiche legate alla presenza della ferrovia, di importanti condotti di sottoservizi, oltre alle evidenti criticità logistiche e soprattutto di consumo di suolo in un parco che, con molta fatica, negli anni passati ha restituito un’area verde a tutto il quartiere.
In questa lettera avanzavamo nuovamente l’idea di collocare la casa di comunità e l’ospedale presso Villa Gioiosa. Ma non ci siamo limitati a questo. L’architetto e consigliere del PD Montafia ha elaborato e presentato (clicca qui per la card), sulla base dei dati tecnici forniti da Regione Lombardia, un progetto di fattibilità tecnico-economica della possibile struttura in Villa Gioiosa. (clicca qui per scaricarlo)
In ultimo, in data 9 gennaio 2023 abbiamo inviato ancora a Regione Lombardia, ATS e Comune di Cormano una lettera per avere risposta a quanto sollevato con le lettere precedenti (clicca qui per scaricarla), ma non ci è mai pervenuta nessuna risposta formale.
Oggi apprendiamo che sono iniziate le operazioni di carotaggio per saggiare il terreno del parco per mezzo di trivelle che sono facilmente visibili dai cittadini. Non solo, con i soliti toni propagandistici la giunta annuncia per la prima volta ai cormanesi, ovviamente tramite social network, che nel parco del 2CR8 sorgerà un edificio di 3600 mq.
Da oltre un anno e mezzo chiediamo alla giunta di aprire un confronto serio con i cittadini e gli abitanti del quartiere ma rimaniamo sempre inascoltati. Reputiamo quella della casa e dell’ospedale di comunità sia una buona opportunità per il nostro territorio, ma va governata con responsabilità e con capacità. Ci sembra che la giunta del sindaco Magistro non abbia né una né l’altra.
Se non ha voluto ascoltare il Partito Democratico, auspichiamo che nei prossimi giorni il sindaco si confronti con i cittadini che hanno creato il comitato “giù le mani dal parco del Fornasè”. Il partito democratico di Cormano sarà al fianco di questi cittadini per ribadire che il parco non si tocca!
I consiglieri del PD Giorgia Musso – Paolo Montafia – Marco Pilotti
