Inaugurazione del Centro Antiviolenza Sovrambito VErso NUove Strade (VE.NU.S)

Sabato 21 gennaio 2017 è stato inaugurato il Centro Antiviolenza Sovrambito VErso NUove Strade presso l’Ospedale Bassini.

Il centro VE.NU.S. nasce per sostenere le donne e contrastare la violenza di genere ed è il frutto di un progetto unitario dei comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino e Sesto San Giovanni; per la sua realizzazione si sono adoperate le rispettive amministrazioni comunali e fondamentale è stata la sinergia tra le associazioni territoriali, le forze dell’ordine e il presidio ospedaliero del Bassini.

Il tema della violenza nei confronti delle donne è una delle priorità della nostra agenda politica; le statistiche e i drammatici fatti di cronaca ci dicono chiaramente che siamo di fronte ad un’emergenza sociale.

Il Comune di Cormano è sensibile a questa tematica da anni, favorendo dal 2013 la presenza sul territorio di uno Sportello Donna gestito dall’ Associazione Mittatron e, successivamente, nel 2015 siglando, insieme al Comune di Sesto San Giovanni, un accordo con regione Lombardia che ha ottenuto un finanziamento di 65mila euro per il progetto “Sesto San Giovanni e Cormano per una rete antiviolenza sovracomunale” con l’obiettivo di attivare servizi e iniziative per il contrasto e la prevenzione della violenza sulle donne e la protezione delle donne maltrattate.

Forti del know out e della rete attiva sui nostri territori si é messo in comune competenze e conoscenze: il risultato è l’apertura del centro antiviolenza sovrambito, unico in Lombardia e fiore all’occhiello del Nord Milano. Per le diverse attività del centro saranno coinvolte volontarie, personale professionale e personale specializzato in grado di fornire il sostegno necessario alle donne che decidono di sottrarsi alla violenza, il più delle volte agita tra le mura domestiche proprio dai partner.

L’apertura del centro è sicuramente un punto di partenza per continuare ad attuare politiche volte a contrastare la violenza nei confronti delle donne e per continuare a promuovere iniziative rivolte alla prevenzione di questo odioso fenomeno.

Un caloroso ringraziamento a chi ha lavorato e continuerà a lavorare per dare una speranza alle tante donne che si vedono strappate ingiustamente il loro futuro.

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