E’ difficile capire perché il gruppo del PDL in Consiglio Comunale ha deciso di non votare la delibere relative all’anticorruzione (regolamento e nomina del responsabile).
Di primo acchito si potrebbe pensare che manchi una certa sensibilità sul tema da parte del PDL Cormanese, sulla scia di una diffusa mancanza di sensibilità su questi temi a livello di PDL nazionale (o forse a causa di una ipersensibilità). Nessuna spiegazione è stata data in Consiglio e nessuna dichiarazione di voto è stata fatta.
Allora abbiamo cercato di approfondire il tema e abbiamo scoperto che in un comunicato stampa la decisione è spiegata così: “Come consiglieri PDL abbiamo deciso di astenerci sull’adozione di tale atto perché “riteniamo inaccettabile che non si sia colta, inserendo una specifica previsione nel regolamento oggetto di discussione, l’occasione di deliberare anche sull’utilità delle spese effettuate e sugli sprechi più volte denunciati”
Di questa spiegazione dobbiamo far notare almeno le seguenti incongruenze:
1) I consiglieri Magni (Lega) e Magistro (Indipendente) pur non condividendo alcuni investimenti dell’amministrazione hanno votato a favore della delibera sull’anticorruzione (nomina del responsabile);
2) Non sono stati proposti emendamenti alla delibera da parte del PDL;
3) Non sono state spiegate le ragioni al Consiglio ma si è fatto un Comunicato Stampa, di fatto ritenendo il Consiglio non adeguato ad ascoltare le ragioni del PDL e quindi annichilendo il ruolo fondamentale dell’istituzione.
L’impressione è invece che dopo aver fatto una scelta sbagliata il gruppo del PDL si stia arrampicando sugli specchi e che questo errore non abbia scusanti.
