Il PD di Cormano risponde ai Grillini: avete incenerito l’onestà intellettuale

Pubblichiamo la risposta alle offensive insinuazioni del Movimento Cinque Stelle di Cormano pubblicate dal loro futuro parlamentare sul loro blog.
Ci sembra corretto ricordare ai Grillini di Cormano che anche loro utilizzano il logo del comitato no inceneritore, vedi post dell’11 febbraio, sul loro sito: sito di partito e dunque in campagna elettorale.

Come la potremmo chiamare? Pubblicità ingannevole? E già che ci siamo perché sino a qualche ora fa’ sul sito movimento 5 stelle di Paderno c’era il logo no inceneritore sotto la voce sponsor; stranamente, o strategicamente, ora eliminato?

Che dire si spacciano come “nuovi” ma tanto nuovi alla strumentalizzazione non lo sono!

Alle varie manifestazione eravamo presenti!

Erano presenti il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri del PD di Cormano e tanti militanti con le bandiere; e allora? Siamo orgogliosamente  iscritti al Partito Democratico e quando scendiamo in piazza a manifestare sventoliamo la bandiera del nostro partito poiché siamo fieri di appartenere al Partito Democratico.

Mentre noi sventolavamo le bandiere arrivava Beppe Grillo con un bel codazzo di giornalisti e si appropriava della battaglia dei nostri comuni (Paderno, Cormano, Novate, Bollate ecc.) e poi spariva lasciando a noi l’onere di contrastare l’iter dell’inceneritore in Regione e prendendosi lui l’onore delle cronache.

Questa campagna elettorale è stata affrontata da noi con spirito di grande correttezza, confrontandoci con le persone e parlando di programmi. Non è nel nostro stile, ahimè così di moda ormai, utilizzare un linguaggio volgare, parole dozzinali e toni populistici attaccando gli avversari politici e non parlando di programmi elettorali. Soprattutto non siamo abituati ad incenerire la nostra onestà intellettuale per la foga di arrivare in parlamento.

18 thoughts on “Il PD di Cormano risponde ai Grillini: avete incenerito l’onestà intellettuale”

  • Ecco la motivazione per la quale ho scelto di votare il Movimento 5 Stelle: preferisco votare gli inesperti, perché gli esperti li conosco bene. Gli attivisti del Movimento hanno sollevato una questione di opportunità politica che si può così sintetizzare: è corretto che un partito chieda spazi di propaganda utilizzando come fiancheggiatore un comitato sorto per portare avanti una battaglia civile condotta da cittadini di tutti i “credo” politici?
    Personalmente io non avrei sollevato la polemica, poiché già prevedevo la vs reazione. Avete spostato l’attenzione dalla richiesta di spazi elettorali a nome di un comitato politicamente non definibile solo vostro a quella della vs legittima rivendicazione della partecipazione alla lotta civile portata avanti per scongiurare l’insediamento dell’inceneritore. Il vostro impegno non deve essere messo in discussione e non mi pare che i 5S lo abbiano fatto. Forse hanno esagerato i toni, ma ciò che volevano dire mi sembra chiaro. Non posso credere che non lo abbiate capito. E’ palese il vs tentativo di sfuggire al confronto in relazione al comportamento che vi è stato contestato, attraverso un abile ribaltamento di una realtà fin troppo evidente. Ho dato un’occhiata al sito 5S di Paderno Dugnano, tra gli sponsor figurano anche Emergency , Amnesty International e Greenpeace che non mi sembra siano direttamente riconducibili al Mov. Credo che la sezione sponsor non riporti i nominativi di chi sostiene i 5S, ma la denominazione di quelle associazioni che portano avanti la difesa di interessi collettivi che stanno a cuore anche agli attivisti. Se i pentastelluti padernesi hanno tolto il logo hanno fatto un errore. Un errore di ingenuità, non una strumentalizzazione. Quella la state facendo voi.
    Spero che gli italiani e, in particolare, i cormanesi si facciano affascinare dall’ingenuità e non dalla furbizia……

  • Cara Sara,
    credo che tu abbia mal inteso i termini della questione.
    Sono sicuro che se leggerai con calma il post citato ti renderai conto che il tuo commento è fuori luogo e che gli spazi elettorali non centrano.

    Ciao
    Davide

  • Gli spazi elettorali c’entrano eccome nella nota del movimento, quella che furbescamente non citate puntualmente e alla quale, tanto più, non rispondete
    la battaglia del Pd di Paderno? esaminiamola: http://www.paderno7onair.it/wordpress/boom-inceneritore-ecco-i-documenti-il-verbale-della-conferenza-servizi-tra-eldap-e-comune-nel-2007-fino-al-permesso-di-costruire-nel-2009.html qui trovate i documenti su cui si basa la polemica. Nell’autorizzazione integrata ambientale dell’11 ottobre 2007 si parla chiaramente di operazioni di incenerimento rifiuti. E nella conferenza dei servizi di appena due settimane prima, in cui il Comune invita a spostare l’attività in altra zona di Paderno ma non si oppone al progetto d Politermo S.P.A. mi vogliono dire che non sapevano delle operazioni di incenerimento rifiuti? E come mai, pur parlando chiaramente nell’autorizzazione integrata di incenerimento rifiuti, il Comune ha firmato il documento? E dopo tutto ciò, come è possibile che la giunta Massetti nell’aprile 2009 dia il permesso di costruire nonostante nella relazione tecnica del gennaio dello stesso anno la proprietà dell’area dica che non sa che tipo d attività interesseranno i fabbricati in progetto? La prova provata non c’è ma quantomeno il forte dubbio che la precedente amministrazione sapesse benissimo che l’intenzione era di costruire l’inceneritore ed emanasse e firmasse autorizzazioni a costruire che lasciassero libero gioco a tale progetto resta eccome.

  • Cari miei signori della Nuova Democrazia Cristiana dei Sinistri Individui (PD), quello che vi si fa notare è che risulta che il Comitato NO INC in questione risulta come fiancheggiatore del PD per queste elezioni e di conseguenza vi hanno assegnato degli spazi per affiggere i vostri manifesti. Il Problema adesso non è che avete qualche spazio in più per affiggere i vostri manifesti elettorali, la questione che viene evidenziata è che, da quel che sappiamo, il comitato No INC è un comitato di cittadini politico per natura ma apartitico dato che concentra cittadini legati a forze politiche diverse e cittadini che non sanno neanche dove stanno di casa i partiti. Il problema è che qualche maiale del vostro gruppo ha avuto il coraggio di richiedere presso il Comune (non so proprio spiegare come abbia fatto) la propaganda indiretta per il PD a nome del Comitato in questione.
    Questo gesto altamente vergognoso, immorale, squallido, ripugnante e criminale non viene evidenziato nel vostro misero articoletto dove cercate impunemente di “girare la frittata”.
    La minima decenza imporrebbe le vostre scuse pubbliche per tale schifezza compiuta e invece fate finta di niente cercando di sviare il problema (Gangnam Penati Style!!)..
    ribadisco lo schifo che provo nei vostri confronti.

  • Caro Marco,

    come tu stesso puoi constatare girando Cormano non vi è nessun manifesto che in qualche modo lega il comitato NO Inceneritore al PD (anche se il PD di Cormano ha collaborato e appoggiato in maniera decisiva la lotta del comitato, soprattutto ha utilizzato tutto il suo peso istituzionale nella battaglia in regione). Questo accorgimento ha fatto si che nessuno si sia potuto impadronire delle lotte del comitato almeno a livello di manifesti elettorali. Mi sembra una cosa lodevole da parte del PD Cormanese. O no?

  • Carissimo Davide,
    mi permetto di farti una semplice e veloce domanda: è vero o no che il PD cormanese ha richiesto spazi elettorali per la propaganda indiretta indicando quale fiancheggiatore il Comitato No Inceneritore? Mi basta un sì o un no!
    Certa di un tuo cortese riscontro, colgo l’occasione per porgerti i miei più cordiali saluti.

  • Cara Sara,
    la risposta è Ni.
    Alcuni militanti del PD, che facevano parte del Comitato, hanno registrato il Comitato fra le Associazioni Movimenti che hanno il diritto di occupare gli spazi (manifesti) a sostegno del PD.
    E’ stato un atto di tutela e ha funzionato.
    Se voi non volevate usare il nome del comitato per farvi propaganda elettorale allora dovreste essere contenti.
    Mi sembra che vi stiate attacando al nulla.
    Ci sono problemi più importanti per cui battersi.

    Ciao
    Davide

    • Caro Davide.
      Tutto chiaro. Avete chiesto spazi elettorali per difendere il Comitato No Inc da eventuali usurpatori di battaglie civili. Ti faccio un’ultimissima domanda e chiudo i miei interventi, in quanto l’unica cosa sulla quale il mio pensiero converge con il tuo è che vi siano cose più importanti a cui pensare. La domanda è la seguente: avete informato i coordinatori e gli organizzatori del Comitato di tale “ammirevole” iniziativa? In caso non lo abbiate fatto, mi chiedo un’altra cosa: chi ha difeso i cittadini non politicamente schierati con il vs partito dalla vs strumentalizzazione? Forse i 5S sollevando il problema?

      • Ma voi avete avvisato i comitati di salviamo il paesaggio e i no tav tutte le volte che avere fatto i banchetti associandoli al M5S??

    • Ma che c’entra la tutela? Trattai solo di appropriazione indebita del Pd di un comitato. Non esiste il ni: o il Pd cormanese si dissociava da quelloc he han fatto quei militanti o no. Dato che non si è dissociato il Pd cormanese è complice di questa appropriazione di alcuni militanti e colpevole quanto loro. Punto. La questione è nulla solo nella tua limitata visione. MA la gente non è scema, mio caro. E che commento è “ci sono problemi più importanti”? e allora di quelli piccoli chissenefrega? o chissenefrega solo perchè riguardano voi? mi fai ridere.

  • Ma quante menate. Questa discussione e’ come questa campagna elettorale. Priva di contenuti. Un sacco di morale quando sul MU di Cormano ci dono foto di banchetti con bandiere di M5S Cormano, salviamo il paesaggio, no tav e chi piu ne ha piu ne metta. Quello e’ pubblicizzare le iniziative? Ma per favore. Alle riunione di salviamo il pasaggio l’unico problema era se si poteva fare un banchetto col logo del movimento e di SIP. Non e’ giusto che si cavalchino i comitati, ma basta fare le verginelle o i detentori dell’unica verità assoluta. Poi per queste cose

    • Nelle riunione di SIP era stato chiesto esplicitamente di non farlo, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole

  • Visto che mi sono perso la pubblicazione di questo post e dei conseguenti commenti, mi è sembrato doveroso intervenire. Quelle che il PD di Cormano definisce in questo post ‘offensive insinuazioni del Movimento Cinque Stelle di Cormano pubblicate dal loro futuro parlamentare sul loro blog’ sono in realtà sacrosante considerazioni pubblicate da un autonomo cittadino di Paderno Dugnano, militante dal primo minuto del Comitato No Inceneritore e gestore di un blog locale.
    Quelle che vengono definite offensive insinuazioni sono in realtà fatti inconfutabili e dimostrabili.
    Cercare di giustificarle parlando di tentativi di tutela o evidenziando l’effettiva mancanza di affissioni della lista in questione, poco m’importa e appaiono piuttosto come flebili tentativi di giustificazione dell’ultimo minuto. Il giorno che il PD saprà ammettere semplicemente di non essere infallibile e di poter a volte sbagliare ne guadagnerà considerevolmente in stima e apprezzamento.
    Il fraintendimento della fonte di pubblicazione e dell’autore della stessa dimostra superficialità e fretta nel giungere a conclusioni di comodo. Personalmente, come autore del post in discussione e come militante attivo del Comitato No Inceneritore trovo invece estremamente fastidioso l’evidente tentativo del PD di Cormano di sfruttare a fini elettorali la lotta, l’impegno e il risultato ottenuto da cittadini provenienti dalle più disparate fedi politiche.

  • Ora che l’onda delle elezioni è passata mi permetto di rispondere…
    Partiamo dal fatto che è un mio “punto di Vista” ma che ripercorre a ritroso certi fatti..
    Il PD di Cormano è stato il primo partito che si è mosso per bloccare l’inceneritore , sposando pienamente il NO , inoltre siamo stati noi tra i promotori dei movimenti.
    Molti di noi in quei momenti aveva fornito l’email per restare informato sull’inceneritore.
    Ora la domanda , se dovessi chiedermi chi ha monopolizzato/ Strumentalizzato il simbolo, le informazioni , gli elenchi di email (senza richiedere il permesso agli owner come richiede la legge sulla privacy ) per l’invio di materiale Politico , beh la risposta non sarebbe il PD di Cormano , ma qualcuno qualcunA che ha basato la sua lotta all’inceneritore per far carriera politica..
    Guardatevi in Casa a volte le “streghe” non sono fuori ma dentro.

    • Scusami , ma vista l’ora mi sono dimenticato di firmarmi.. non mi nascondo dietro ad un dito ed ad un simbolo per dire la mia..
      Per cui scusami e Piacere Mauro Brambilla .
      Quello che volevo dire che voi avete utilizzato del materiale che altri hanno raccolto che altri hanno organizzato, come ad esempio le mailing list del No Inceneritore perchè sono state utilizzate per la distribuzione anche del materiale del Movimento 5 Stelle ? chi vi ha autorizzato ?
      Perchè voi potete utilizzare loghi, lotte che altri hanno iniziato e non possono farlo chi quelle lotte le ha cominciate ha raccolto le persone dietro ad un idea ?
      Quello che volevo dire era semplicemente che state alzando un polverone per nulla e lo state facendo contro chi condivide molte delle vostre lotte … ma forse quello che vi importa ora è fare rumore essere contro tutti e tutto non importa che cosa sia

  • Grazie al PD di Cormano per i chiarimenti. Effettivamente ricordo che, in occasione della discussione in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno contro l’inceneritore, presentato dal PD, alcuni consiglieri dello stesso partito si rivolsero al pubblico per chiedere la disponibilità a costituire un comitato contro l’inceneritore. Ricordo anche che il PD raccolse le firme per la petizione contro l’inceneritore nella propria sede. Alle ultime elezioni ho votato Grillo, ma non capisco la durezza delle espressioni usate contro il PD di Cormano, che ha sempre lavorato bene per il comune e nell’interesse dei cittadini.

  • In seguito alla risposta del 22 febbraio sul blog del PD di Cormano sez.. Enrico Berlinguer a firma di Roberto Cornelli – Sindaco di Cormano nonché Segretario Pd Area Metropolitana Milanese, dal titolo “ Il PD risponde ai Grillini : avete incenerito l’onestà intellettuale “ in polemica con il movimento 5 stelle sulla tematica della strumentalizzazione “reciproca”sull’uso a fini elettorali del nome del Coordinamento dei comitati , mio malgrado sono costretto ad intervenire per la seconda volta in merito a questa che definirei “infelice ed autolesionistica” polemica .
    Vista la piega che ha preso è necessario chiarire alcune questioni come ho già fatto , con il mio commento sul blog del movimento 5 stelle di Cormano ( a cui rimando per chi vuole documentarsi) e specificare quanto segue :
    1. La caratteristica “politica “sia dei singoli comitati nei singoli comuni sia soprattutto il Coordinamento dei Comitati è di fatto sempre stata segnata sin dal suo nascere, dallo stesso tema della lotta su cui si sono costituiti e cioè la difesa della salute pubblica. E’ proprio la stessa tematica ha posto politicamente le premesse per l’unica scelta che era possibile mantenere e tenere e cioè la completa “autonomia e separazione dei comitati e del soprattutto del Coordinamento sia dalle forze politiche tutte comprese sia dalle Amministrazioni Comunali.
    Era una scelta politica di fatto “obbligata”, e nello stesso tempo, però vi era la “necessità” sempre politica sia di rapportarsi, di confrontarsi, contemporaneamente con tutte le forze politiche e tutte le amministrazioni , e associazioni del territorio . Per questa ragione “ intrinseca” all’interno sia dei singoli comitati sia del coordinamento stesso, erano presenti orientamenti vicini o anche inscritti a vari partitici sia semplici cittadini non legati di nessun schieramento, politico e partitico ma tutti coerenti con l’impostazione di autonomia generale del Coordinamento .

    2. In tutti questi tre anni di lotta, il Coordinamento dei comitati ha tenuto sempre fede in tutte le sue iniziative di mobilizzazione, alla sua caratteristica di essere nello stesso tempo autonomo e separato sia dai partiti e dalle Amministrazioni e contemporaneamente rapportandosi con essi.
    In tutte le iniziative messe in campo ( vedi cronistoria per rendersene conto ) dai presidi , alla manifestazione del 22 maggio 2010 , alle assemblee pubbliche, ai banchetti , nella stessa raccolta delle firme sulla nostra petizione, abbiamo invitato sempre tutte e sottolineo tutte le forze politiche , tutte le Amministrazioni , tutte le associazioni presenti nei cinque comuni.

    Non poteva che essere altrimenti, tanto per citare un esempio che ci riguarda come comune di Cormano, per esempio sono state raccolte, nel nostro territorio, in solo tre mesi, complessivamente dal comitato di cormano, e in modo autonomo, dai partiti del PD , da Rifondazione Comunista , dal Movimento 5 stelle, circa 5000 (cinquemila ) firme, cioè circa la metà rispetto alle 11.000 totali nei 5 comuni , di cui circa 1500-1600 dalle forze politiche su citate, un successo enorme, firme dei partiti, poi consegnate per la gestione organizzativa al Coordinamento di comitati. Come si vede un rapporto stretto si, ma nello stesso tempo autonomo.

    3. Il Coordinamento dei comitati e i singoli comitati in questa campagna elettorale non solo non hanno mai manifestato la volontà di fare campagna elettorale a favore di qualche partito specifico , ma assolutamente non poteva proprio farlo, stante la sua caratteristica principale di autonomia e separazione, praticata sul campo delle iniziative, ne tanto meno appoggiare , o fiancheggiare chi che sia dei partiti, pena la sua “delegittimazione politica” costruita in tutti questi tre anni .!!!!!

    Il Coordinamento dei Comitati pertanto non ha, ripeto, non ha, mai dato il suo assenso ad usare , il nome del Coordinamento dei comitati stesso, ne a voce, ne tanto meno, con una posizione scritta, a nessuna forza politica – partitica o movimento politico, anche solo a scopo di fiancheggiamento, e questo deve esser chiaro a tutti gli iscritti, non inscritti, simpatizzanti semplici cittadini, ecc.

    Se è avvenuto, che forze partitiche o movimenti politici, hanno usato il nostro nome, come fiancheggiatore, senza tra l’altro neanche chiedercelo ufficialmente, durante la campagna elettorale, non serve scambiarsi adesso reciproche accuse di chi in modo aperto o subdolo lo abbia fatto per primo , il punto politico veramente grave, anzi gravissimo, è che così si è minata per il futuro la “credibilità politica “ , la stessa “essenza” fondamentale e fondante “ sia dei singoli comitati , sia dello stesso Coordinamento dei Comitati .

    Questo, si che è inaccettabile, e va assolutamente combattuto , pena l’affossamento per il futuro di qualsiasi nascita su temi specifici della forma di lotta dei comitati. !!!

    I Comitati oggi sono diventati, non certamente l’unica, ma di sicuro la forma più aperta e democratica di partecipazione alle lotte, che ha preso piede in modo preponderante, in questa fase storica.
    Una forma organizzativa che nello stesso tempo concilia da una parte l’esigenza della partecipazione dei cittadini senza nessun condizionamento partitico o politico e dall’altra il rapporto stesso con e per le forze politiche .

    In conclusione per questi motivi la polemica che si è innestata tra il PD e il Movimento 5 stelle, con le reciproche accuse o insulti, non porta a nessuna parte , anzi alimenta proprio il contrario , e risulta veramente “ non solo infelice ma a mio parere veramente autolesionista” per tutti.!!

    Tale polemica va subito terminata e superata senza strascichi inutili, anche se è giusto capire soprattutto, da parte del Coordinamento, chi e come e perché, senza nessun nostro accordo, si sia arrogato il diritto di farci apparire come fiancheggiatori di una o più forze politiche, durante la campagna elettorale.

    4. Un ultima questione , anche questa è una polemica inutile e veramente fuori luogo : la questione della partecipazione di Beppe Grillo alla manifestazione cittadina del 22 maggio 2010 a Paderno D. organizzata e indetta dal Coordinamento dei Comitati

    La manifestazione è’ stata un successo enorme che ha visto la partecipazione di oltre un migliaio di cittadini ed alla quale sono stati invitati appunto tutti i partiti, tutte le Amministrazioni Comunali , tutte le associazioni presenti nei cinque comuni ( Paderno – Cormano – Bollate – Novate – Senago)

    L’organizzazione politica di tale importante evento, per dovere di cronaca, vista la partecipazione inattesa da parte di Beppe Grillo , ha comportato dopo una seria discussione interna, la seguente, decisione politica da parte del Coordinamento, corretta e rispettosa delle esigenze di tutti,:

    1. L’intervento di Grillo, come poi c’è stato , sarebbe avvenuto all’inizio, cioè prima della partenza della manifestazione
    2. alla fine della manifestazione invece ci sarebbe stato un comizio finale in cui tutti potevano intervenire se lo desideravano, e anche ciò è avvenuto : le Amministrazioni, le forze politiche, ed anche consiglieri regionali, e provinciali , che erano presenti alla manifestazione sono intervenuti. Tutti hanno avuto, giustamente il loro spazio, senza discriminazioni, e non poteva essere altrimenti !!!

    Che senso ha, in questo contesto, quindi la polemica della partecipazione di Grillo? e la sua eventuale speculazione politica ?

    E’ vero che la presenza di Grillo ha , poi in seguito anche al successo della manifestazione stessa , attivato soprattutto da parte delle forze politiche di centro destra una polemica strumentale, questo si , proprio sulla sua stessa partecipazione , e sulla nostra eventuale dipendenza come coordinamento, dalle forze politiche di sinistra .

    Il punto politico però non è questo, il Coordinamento è stato ben felice della sua presenza perché ha dato una maggior visibilità oltre, che sui quotidiani locali, soprattutto sui quotidiani nazionali , è questo, non ha fatto altro che bene alla causa stessa della lotta all’inceneritore .

    Tutto qui, tutto poteva servire in quel momento per dare risalto politico alla nostra lotta . ( avessero partecipato anche altri dirigenti nazionali come lo stesso Bersani o per assurdo anche Berlosconi a noi come Coordinamento non avrebbe che fatto piacere per la visibilità nazionale che ne avremmo avuto )

    E’ ovvio poi, che ciò che ha sostenuto o dichiarato Grillo, nel suo intervento se ne assume Lui, tutta la responsabilità politica , e questo vale per tutti quelli che sono intervenuti dopo, sta nell’ordine di queste cose, o che ne abbia fatto poi una sua “speculazione” politica, ci può stare anche , ma questo appunto vale per tutti ! !!

    Per questo motivo è ancora più “sterile” questa ulteriore polemica sulla partecipazione di Grillo alla manifestazione , da parte del PD di Cormano nonché Provinciale, che a mio avviso ha come spiegazione, solo il fatto che eravamo a pochi giorni dalla fine della campagna elettorale.

    La sua partecipazione ha solo giovato alla causa della lotta contro inceneritore, al di là delle sue “eventuali “speculazioni “ politiche !

    Da ultimo non dimentichiamolo mai, che la conclusione finale di tutta la vicenda dell’inceneritore è stata una enorme e impensabile vittoria politica, per tutti noi : comitati, forze politiche, amministrazioni comunali di diverso orientamento politico e soprattutto i cittadini dei nostri comuni .!!

    Voglio solo qui riassume per completezza d’informazione i tre punti politici che ho già evidenziato sul sito del Movimento 5 stelle e che hanno caratterizzato questa vicenda di lotta e la sua enorme vittoria :
    1) il decreto di rinuncia ha rappresentato il grandissimo risultato di valore politico generale in quanto per la prima volta nei nostri comuni si è verificata un’unità d’intenti sul tema della difesa della salute tra i cittadini , Enti Locali, e associazioni comitati, forze politiche che non ha precedenti nella storia dei nostri territori e questo peserà moltissimo nel prossimo futuro
    2) questo enorme risultato politico, però non era per niente scontato, anzi i rischi delle divisioni politiche e partitiche poteva comprometterne l’esito positivo, che c’è stato, perché se non si fosse creato il “clima” di generale di sensibilizzazione, di corretta informazione, di attenzione continua e puntuale che hanno svolto i singoli comitati e soprattutto il Coordinamento dei comitati, tale risultato non ci sarebbe stato sia verso le singole Amministrazioni Comunali sia verso i cittadini.

    La creazione di quel clima generale è stata la nostra vera forza sia del Coordinamento dei Comitati sia dei singoli comitati, è l’unico piccolo vero merito, se vogliamo dirla tutta, che possiamo arrogarci a pieno titolo come Coordinamento. Un “clima generale” che ha permesso di ottenere l’adesione contro l’inceneritore dei vari Comuni interessati , al di là degli orientamenti politici delle stesse Amministrazioni Comunali
    3 Nessuno , lo ripeto nessuno da solo può arrogarsi il diritto ed il merito di tale risultato positivo., ne fare il primo della classe .
    Nessuna Amministrazione comunale , nessuna forza politica , associazione o movimento, può farlo e questo deve essere ribadito con forza e determinazione, nessuno può essere il depositario di tale straordinaria vittoria politica in difesa della salute pubblica .
    • Vi allego anche per onor di cronaca tutta la cronistoria delle iniziative messe in campo in questi tre anni dal Coordinamento dei Comitati no inceneritore di : Paderno D. – Cormano – Novate – Bollate Senago

    Michele Cagiano del Coordinamento dei Comitati no inceneritore

    Cronistoria delle iniziative del Coordinamento no inceneritore

    Cronistoria datata delle iniziative in questi tre anni, del Coordinamento dei Comitati no inceneritore di rifiuti speciali e pericolosi ed ospedalieri di PadernoD. . in via Beccaria al Villaggio Ambrosiano, ex area Tonolli

    1. 10/12/2009 :

    La società privata Paderno Energia SRL costituita nel 2008 con capitale Sociale pari a 10.000 €, nel dicembre (10/12/2009) presenta il progetto di costruzione dell’inceneritore alla Regione e alla Provincia di Milano a al Comune di Paderno D.

    2. 4 febbraio 2010 :

    I cittadini dei vari comuni vengono a conoscenza pubblicamente del progetto solo il 4 febbraio 2010, durante l’assemblea pubblica tenuta al Comitato di quartiere del Villaggio Ambrosiano con la presenza del Sindaco di Paderno D., che dichiara che la costituzione dell’inceneritore non fa parte del programma della sua Giunta insediatasi solo da pochi mesi

    3. primi giorni di marzo 2010

    Si costituiscono subito dopo questa data, i comitati contro l’inceneritore nei vari Comuni interessati di Paderno ,Cormano, Novate M, Bollate , e Senago e viene formato anche il Coordinamento dei comitati con sede a Cormano.

    4. Data 7 marzo 2010

    Il Coordinamento dei comitati promuove un primo presidio di protesta il 7 marzo 2010 in via Beccaria davanti all’ex area della Tonolli dove è previsto la costruzione dell’inceneritore ,
    con invito a partecipare a tutte le forze politiche

    5. data 9 marzo 2010

    secondo presidio il 9 marzo 2010, davanti alla sede della Provincia dove è riunita la “conferenza dei servizi” ( composta da rappresentanti della Provincia, della Regione Lombardia, del Comune i Paderno D., di Cormano, Novate M., ARPA, AMACQUE), per valutare il progetto dell’inceneritore, perché i comitati dei cittadini volevano esser presenti come uditori, e assistere ai lavori della commissione e ciò alla fine viene concesso.

    6. Dal 10 marzo 2010 al 9 giugno 2010 data di scadenza della prima proroga alla Paderno Energia srl

    Il Coordinamento dei comitati no inceneritore raccoglie in soli tre mesi, una petizione contraria all’installazione dell’inceneritore, con il contributo di forze politiche oltre 11.000 firme e le protocollate al Comune di Paderno

    a. Si pronunciano, in quel periodo prima della scadenza del 9 giugno , contro l’intallazione dell’inceneritore con precise delibere anche tutti i Consigli Comunali di
    Paderno, Cormano , Bollate, Novate , Senago

    7. Data 22 maggio 2010

    il Coordimamento dei Comitati organizza una manifestazione cittadina il 22 maggio a Paderno D. alla quale sono invitate tutte le Amministrazioni Comunali , e tutte le forze politiche, con gli obiettivi di mantenere alta la sensibilizzazione dei cittadini e per sollecitare la conferenza dei servizi e la Provincia di Milano a pronunciarsi contro l’inceneritore.

    8. Data : 11 novembre 2010

    nella sede del Centro Falcone – Borsellino di Paderno D. il Coordinamento dei comitati, vista la situazione di ritardo dell’iter amministrativo dell’inceneritore, indice una Assemblea pubblica, aperta a tutte le Amministrazione Comunali interessate,e a tutte le forze politiche, per fare il punto della situazione sull’inceneritore, con la presenza di medici esperti di inceneritori e salute dei cittadini.

    9. Data : 27 novembre 2010

    Presidio e manifestazione davanti alla fabbrica dell’Eureco dopo il gravissimo l’incidente del 4 novembre 2010 dove hanno perso la vita quattro lavoratori, azienda che trattava e commercializzava rifiuti industriali pericolosi .

    10. Data : 22 dicembre 2010

    il Coordinamento dei Comitati presenta e protocolla alla Regione Lombardia e alla Provincia di Milano ben 44 pagine di osservazioni contro il progetto stesso dell’inceneritore e alle integrazioni presentate della società Paderno Energia srl

    11. Data 27 luglio 2011

    Una delegazione dei Comitati No inceneritore formata da Gianni Doglio , di Bollate , Michele Cagiano di Cormano,Pierluigi Sostaro di Novate , Giovanni Giuranna di Paderno, viene ricevuta al Palazzo della Regione per ottenere chiarimenti circa la procedura relativa all’inceneritore dai responsabili della V.I.A. ( Valutazione Impatto Ambientale )
    della Regione : Ing. Filippo Dadone , ing. Riccardo Gerola, e ing. Giuseppe Civati

    12. Data 28 luglio 2011

    Incontro con il Vice sindaco
    Giancarlo Bogani di Paderno Dugnano con una delegazione del Coordinamento per valutare insieme , dopo le informazioni avute dalla struttura regionale VIA , lo stato attuale dell’iter burocratico dell’inceneritore , con l’impegno di prendere iniziative comuni dopo le vacanze estive

    13. Data : dal mese di settembre ad ottobre 2011

    Iniziative del Coordinamento dei Comitati di volantinaggio informativo nei mercati e fiere dei singoli Comuni e articoli sui giornali locali

    14. Data : 11 Novembre 2011

    Assemblea nell’aula consigliare di Paderno D. aperta a tutti cittadini alle amministrazioni comunali di Paderno – Cormano –

    15. Data 16 Aprile 2012

    Presidio sotto il Palazzo della Regione in concomitanza della Conferenza di Concertazione della struttura regionale V.I.A. con tutti gli Enti locali – ASL – ARPA per avere un parere

    16 Data : dall’aprile 2012 al gennaio 2013

    Invio di E – mail , e telefonate per sollecitare la struttura tecnica della V.I.A. regionale ad emettere il decreto di pronuncia , che finalmente viene emesso il 31 gennaio 2013 con esito “NEGATIVO”

    Per saperne di più ed essere informati consultate il seguenti sito web . : http://www.padernesi.com/blogengine/default.aspx
    Bollate – Novate – Senago ed alle forze politiche con il
    Patrocnio della Giunta di Paderno D.

    15. Data 16 Aprile 2012

    Presidio sotto il Palazzo della Regione in concomitanza della Conferenza di Concertazione della struttura regionale V.I.A. con tutti gli Enti locali – ASL – ARPA per avere un parere

    I Comitati di Cittadini NO INCENERITORE
    Paderno D., Bollate, Cormano, Novate M., Senago

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