Cormano, 28-02-2011. Riportiamo il comunicato stampa sottoscritto dai Consiglieri Comunali delle commissioni Cultura e Bilancio, che prende le distanze da articoli di stampa che denigrano il lavoro della Pro Loco e affrontano con una certa superficialità alcuni problemi di gestione del “Mercatino dell’ usato” che si volge il Sabato mattina presso il Centro Sportivo. E’ iniziato invece un proficuo lavoro di aggiornamento del Regolamento Comunale del mercatino che prende in considerazione i cambiamenti avvenuti in questi 13 anni di attività e vuole modificare le regole in modo da ridurre i rischi di illegalità e permettere un miglior controllo da parte di organizzatori e pubblica amministrazione. Questo lavoro sta impegnando i consiglieri di maggioranza e opposizione delle commissioni competenti (Cultura e Bilancio) in una discussione piena di spunti e di proposte, che attraverso il contributo della Pro-loco e degli Uffici Comunali preposti porterà ad un miglioramento del Regolamento nell’interesse della città. Non siamo interessati alle polemiche giornalistiche, preferiamo lavorare per migliorare la nostra città.
COMUNICATO STAMPA
Mercatino usato di Cormano, Consiglio comunale: “Da Proloco massima trasparenza e regolarità”
I membri delle commissioni comunali Cultura e Bilancio del comune di Cormano, riuniti in un’unica assise, intendono prendere le distanze dall’articolo pubblicato sul quotidiano “Il giorno” del 10 febbraio 2011, dove viene rappresentato un quadro distorto di quanto accade all’interno del mercatino dell’usato di Cormano e delle presunte responsabilità di Proloco, in quanto associazione che organizza l’evento del sabato.
L’articolo fa riferimento ad alcuni episodi relativi alla presenza di materiale di “dubbia provenienza” nell’ambito delle attività di compravendita previste dal regolamento comunale che dal 1999 regola il funzionamento del mercatino.
Nell’articolo si parla, con troppa leggerezza, di “mercatino del rubato” o di “ricettazione”. Termini che possono indurre il lettore ad addurre gravi responsabilità in primo luogo agli organizzatori del mercatino, ovvero gli associati della Proloco.
Dai fatti invece risulta che la gestione del mercatino è la prima ad essere impegnata perché ci sia la massima trasparenza e regolarità: sono stati aumentati i volontari di controllo, è stata promossa una convenzione con i carabinieri affinché una pattuglia sia presente al sabato, vengono segnalati puntualmente ai vigili urbani eventuali presenze indesiderate.
La Pro Loco nasce nel 1997 e in tutti questi anni ha prodotto centinaia di iniziative ricreative socio-culturali e di aggregazione sul territorio, coinvolgendo centinaia di cittadini che gratuitamente, con impegno e sacrifici personali, si sono impegnati in questi eventi.
Il mercatino dell’antiquariato nasce nel 1998 ed è diventato un punto di riferimento per molti cittadini di Cormano e di molti altri comuni, appassionati di questo genere di scambi e compravendite.
Il mercatino ospita circa 200 bancarelle e coinvolge circa 400 espositori e vede la partecipazione di circa 4000/5000 persone ogni sabato ed è un appuntamento che va ben oltre i confini di Cormano.
Le commissioni consiliari competenti sono impegnate a discutere di come permettere una migliore gestione del mercatino ed evitare pochi e dannosi episodi di irregolarità. Le commissioni consiliari chiedono quindi ai mezzi di informazione di evitare inutili generalizzazioni che screditano così tutta l’attività dell’associazione Proloco.
Con stima
Sergio Seregni, presidente del Consiglio Comunale Riccardo Contardi, consigliere Pd
Gianluca Bracchi, capogruppo Pd Giuseppe Fiorenza, consigliere Pd
Gianluca Magni, capogruppo Lega Nord Marco Baronio, consigliere Pd
Michele Viganò, Capogruppo PdL
Massimiliano Desalvi, consigliere PdL Giuseppe Assisi, consigliere Pd
Matteo Bruschi, consigliere PdL
