I conti in tasca ai politici cormanesi

Riprendiamo l’articolo pubblicato sul sito del Comune perché ci sembra opportuno sottolineare che “NON SIAMO TUTTI UGUALI”.

Se infatti i Consiglieri Regionali e i Parlamentari possono vantare stipendi molto alti, rimborsi e vitalizi, molto diverso è per i rappresentanti comunali. Sindaci, Assessori e Consiglieri percepiscono indennità molto basse, che spesso non coprono neanche le spese o l’impegno che viene corrisposto.

Una parte di questi soldi, inoltre, viene spesso devoluta ai partiti di cui questi rappresentanti fanno parte.

Come ulteriore risparmio questa Amministrazione ha inoltre ridotto a 6 il numero degli assessori.

Spesso inoltre i Consiglieri (tutti i consiglieri) e la Giunta versano il loro gettone di presenza per aiutare popolazioni in difficoltà vittime di eventi disastrosi.

Vi lasciamo alla lettura dei dati aggiungendo solo alcuni numeri che vi permettano di capire quanto lavoro viene corrisposto in cambio delle indennità indicate.

Sindaco e Assessori hanno un impegno (di base) di circa 20-30 ore alla settimana (quindi tra le 90 e le 130 ore al mese). Questo impegno include gli incontri con i cittadini, le riunioni di giunta e le attività con gli uffici. Non sono incluse le riunioni di partito, quelle di maggioranza e i vari incontri una tantum spesso necessari per affrontare problematiche specifiche.

Quindi il Sindaco di Cormano percepisce un’indennità oraria di circa 8,50 euro.

PD Cormano

— Riportiamo l’articolo pubblicato sul sito del Comune —

Ecco i Costi della Politica a Cormano

Utilizzare soldi pubblici per il proprio tornaconto personale da parte di chi è stato eletto e ricopre cariche di amministratore sia a livello nazionale sia ai livelli via via più locali è il peggiore attacco che si possa fare alla democrazia.
Eppure in questi giorni stiamo assistendo proprio a questo e le notizie si susseguono da nord a sud dell’Italia.
Il rischio, in questa bagarre, è che venga fatta di ogni erba un fascio. E quindi il Comune di Cormano vuole portare la propria esperienza di Comune non solo virtuoso, perché in questi anni ha sempre rispettato il patto di stabilità, ma di un Comune dove i costi della politica per i cittadini sono ridotti al minimo.
Il Sindaco e gli Assessori non hanno macchine blu in dotazione e le macchine di proprietà comunale, che si vedono girare sul territorio, servono per il trasporto disabili, per la  consegna documenti , per assicurare il collegamento con altri uffici fuori dal territorio quali ASL, Prefettura, Questura.
E’ stata ridotta di una unità, dal 2009, il numero dei componenti la Giunta Comunale.
Il Sindaco e gli Assessori non dispongono di uno staff personale.
Le spese di rappresentanza, che per l’anno 2011 sono state di € 1.163,27 si riferiscono, quasi esclusivamente, ai piccoli omaggi dati agli sposi che celebrano il matrimonio civile.
Per convegni sono stati spesi € 1.000,00.

Queste le indennità di Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio Comunale e Consiglieri:

COMPENSI SINDACO E ASSESSORI  

COMPENSI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E CONSIGLIERI COMUNALI  

TOTALE EROGATO AI CONSIGLIERI COMUNALI
(ESCLUSO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE) NEL 2011:
€ 8.325,00 al lordo
€ 6.352, 00 al netto

(*) L’articolo 82 comma 1 del Decreto Legislativo n. 267/2000, che disciplina la materia, prevede che le indennità vengano ridotte della metà per gli Assessori che siano lavoratori dipendenti e non abbiano chiesto l’aspettativa per l’espletamento del mandato.
In occasioni di calamità naturali il Consiglio comunale ha rinunciato al gettone di presenza:
Terremoto dell’Emilia Romagna 20 maggio 2012
Terremoto di Haiti 13 gennaio 2010
Terremoto dell’Abruzzo 06 aprile 2009
e un consigliere comunale devolve il proprio gettone di presenza a favore del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Chiediamo alla stampa di far emergere anche il lavoro di tutti gli amministratori che , nonostante le difficoltà dovute al grave momento di recessione economica, tutti i giorni sono in prima linea ad ascoltare quanti hanno perso il lavoro, la casa e a cercare con loro soluzioni, a sostenere le scuole, a sostenere le famiglie dei bambini disabili per  assicurare ai loro bambini una qualità della vita pari a quella dei loro compagni.
Di queste e di mille altre cose ci occupiamo, perché crediamo che la parola “amministrare” voglia davvero dire “avere cura dell’interesse pubblico”!
Invitiamo i cittadini a partecipare alla vita politica, a seguirci ancora di più nei Consigli Comunali, a continuare a segnalare i disservizi, le cose che non funzionano e mantenere un filo diretto con il Comune, perché così forse è meno pesante, a volte, sostenere il peso delle responsabilità.
IL SINDACO
Dr. Roberto Cornelli