Ieri sera i lavoratori della FORM sono venuti in Consiglio Comunale.
I loro sindacati ci hanno raccontato di un’azienda sana dal punto di vista produttivo, e di una gestione dissennata che ha vanificato la posizione di mercato conquistata in tanti anni di lavoro qualificato. Ci hanno raccontato di una strategia mirata a chiudere il sito produttivo di Cormano per fare speculazione immobiliare. Ci hanno raccontato di come si siano accumulati i debiti da quando il gruppo FORM ha rilevato l’azienda e di come si sia arrivati all’insolvenza ed infine all’asta vinta da Vei. Infine Vei ha presentato un piano industriale che prevede 172 esuberi sul sito di Cormano.
Pur dimostrando grande disponibilità nella ricerca di soluzioni che salvaguardino il lavoro, i sindacati ritengono inaccettabile un piano che preveda sostanzialmente il quasi totale disimpegno dal sito cormanese.
Il Sindaco Roberto Cornelli, ha assicurato che non mancherà il sostegno dell’Amministrazione comunale come non è mai mancato in tutti questi anni. Ha spiegato che l’Amministrazione ha sostenuto e sosterrà i lavoratori con atti formali. Come per esempio il rifiuto di qualsiasi piano speculativo sull’area realizzato sulle spalle dei lavoratori.
Ma durante la seduta consiliare è avvenuto un fatto nuovo ed estremamente importante. I gruppi consiliari di tutti i partiti (maggioranza e opposizione) hanno dichiarato che firmeranno un documento in cui prendono un impegno forte: “chiunque governerà Cormano dopo le elezioni del 2014 si impegna a non cambiare destinazione d’uso all’area FORM.”
Questo è un segnale forte che tutto il Consiglio Comunale ha dato a chi abbia ipotizzato speculazioni su quell’area.
Ai lavoratori della FORM diciamo che LA LOTTA CONTINUA…