Questa sera abbiamo sollevato, come prevede la legge, l’incompatibilità di un consigliere comunale, non logiche di maggioranza/minoranza.
Anche se più volte ripetuto durante il dibattito, ribadiamo che il testo unico degli enti locali fissa all’art. 63 le cause di incompatibilità e all’art. 69 enuncia che il Consiglio Comunale è l’unico organo che può sollevare eventuali cause di incompatibilità.
È sicuramente vero che l’attività dei membri del direttivo viene fatta in modo gratuito e che Asic è un’associazione senza scopi di lucro, e del loro operato li ringraziamo.
Esiste però una convenzione in essere tra Asic ed il Comune di Cormano nella quale, ricordiamo ancora una volta, Asic introita le tariffe degli impianti comunali, tariffe che sono allegate al bilancio che viene votato dal consiglio comunale; il Comune paga le utenze di tutti gli impianti e questo per legge è da considerarsi un contributo continuativo. Ed è proprio questo che a nostro avviso diventa motivo di incompatibilità per chi fa parte del consiglio Comunale e contestualmente ricopre la carica di Presidente dell’Associazione.
Per noi Il rappresentante legale di Asic non può contemporaneamente ricoprire ruolo di controllato è controllore.
Apprezziamo la scelta del consigliere Magistro, appresa questa sera,di dimettersi da Presidente di Asic, e di conseguenza prendiamo atto della venuta meno delle cause di incompatibilità da noi sollevate.
Concludiamo ribadendo ancora una volta che non c’è nessuna ingerenza da parte del partito democratico con il mondo sportivo che rimane sovrano fino a dove la legge lo permette.
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