Care e cari tutti,
mancano meno di 60 giorni al 4 marzo, giorno in cui gli italiani saranno chiamati a scegliere chi governerà il Paese e la nostra Regione.
Ci aspettano due mesi intensi, in cui dobbiamo usare tutte le nostre forze per raccontare quanto di buono abbiamo fatto al Governo e quanto invece, in Lombardia, sia necessario voltare pagina.
Il 15 gennaio abbiamo fissato una direzione metropolitana che discuterà di questi due appuntamenti e delle proposte relative alle liste elettorali, per le politiche e le regionali, raccolte dalla segreteria metropolitana nel tour svolto in tutte le zone con i relativi coordinamenti.
A questo appuntamento seguiranno, a stretto giro, la direzione regionale che approverà le liste per la Lombardia e la Direzione Nazionale che approverà invece quelle per le politiche.
In vista di questi appuntamenti per noi cruciali, riteniamo fondamentale dare il nostro contributo al progetto del Pd Nazionale per avere un volontario per ciascun seggio.
Per questo ti chiediamo di diventare uno dei 61.597 volontari PD e di inoltrare a tutti i tuoi iscritti questa richiesta.
Ci sono 61.597 seggi elettorali in Italia e per ciascun seggio abbiamo bisogno di un responsabile da subito. Non bastano i rappresentanti di lista, ma abbiamo bisogno di volontari per ogni singolo seggio per diffondere il materiale cartaceo e social, per aiutarci nella discussione sul programma, per fare campagna dal basso, per contrastare le fake news e la politica fatta di insulti.
La più capillare campagna elettorale dal basso che l’Italia ricordi: questo il nostro obiettivo, se ciascuno di voi ci darà una mano.
Qui trovi il link con il form da compilare: https://one.partitodemocratico.it/r/user/campaign.html?camp_id=1&src=ENEWS506
Vogliamo anche segnalarti che a Milano la campagna prenderà avvio già da domenica 14 con un’iniziativa sull’Italia del futuro, alle ore 10.30 all’Istituto dei ciechi di Milano, con Matteo Renzi, Giorgio Gori, Carlo Calenda e Beppe Sala.
In allegato trovi la locandina da far girare con tutte le informazioni.
Un caro saluto,
Pietro Bussolati