Per Cormano lo sport è una ricchezza riconosciuta da tutti. Numerose associazioni, che da tempo collaborano tra di loro in modo stabile, promuovono e praticano sport ogni giorno, dalle discipline più popolari alle più ricercate, offrendo in ogni stagione una notevole qualità formativa ed educativa a centinaia di bambini e giovani.
Il Comune ha sempre fatto la sua parte, garantendo l’accessibilità a costi contenuti nelle numerose strutture; campi da calcio, centri sportivi e palestre comunali sono i luoghi in cui crescono i nostri atleti e su cui in questi anni l’Amministrazione ha continuato ad investire fondi ed energie.
Una strategia che ha portato ad un obiettivo in agenda da anni: il completo recupero e rilancio del centro sportivo di via Europa come luogo centrale dello sport cormanese, che il 26 maggio prossimo verrà intitolato “Centro Sportivo Falcone-Borsellino”. Il centro fu costruito nella fine degli anni ’80 sulla spinta del mondo sportivo di allora, che cercava nuovi e più idonei spazi per il calcio e per l’atletica leggera. Fu subito affidato ad un consorzio privato che l’ha gestito fino al 2016, investendo nel suo ampliamento con la realizzazione di nuovi campi da calcetto.
Il campo centrale di calcio ad 11 non decollò mai, e rappresentò una straordinaria ma inespressa opportunità per le squadre cittadine. Grazie alla revisione del PGT nel 2013 il vicino campo di via Somalia, per molti anni casa della squadra di calcio ASCOB, è stato alienato nel 2015 dall’Amministrazione guidata dal sindaco Tatiana Cocca, che ha vincolato l’intero ricavato della vendita del campo per la ristrutturazione del centro sportivo.
Nel mese di marzo del 2016 si sono conclusi gli incontri con il gestore del centro per definire la destinazione in via esclusiva di una parte del centro sportivo alle associazioni di Cormano.
Grazie a questo accordo, il Comune è tornato in possesso della struttura polivalente coperta utilizzata attualmente per basket-pallavolo-calcio a 5 e del campo di calcio ad 11, della pista di atletica e della tribuna con i relativi spogliatoio sottostanti. Questo accordo è costato all’amministrazione € 100.000, vincolati però alla ristrutturazione da parte del gestore delle strutture del centro. Il consorzio ha infatti provveduto a proprie spese al rifacimento e alla copertura permanente di due campi a 5 e alla realizzazione di nuovi spogliatoi in muratura e rifacimento del manto sintetico di un’altra tensostruttura per un’investimento di circa € 500.000.
Al Comune toccava la ristrutturazione degli spazi tornati in proprio possesso, per offrire alle associazioni del territorio spazi sportivi più accoglienti e funzionali, avendo a disposizione circa € 860.000, somma ricavata dalla vendita del campo di via Somalia
In breve, ecco gli interventi che sono stati eseguiti:
- Sostituzione della copertura della struttura polivalente e sistemazione dell’illuminazione con nuova tecnologia LED e prolungamento del riscaldamento che ne migliora l’efficienza. L’opera nel suo insieme è costata 140.000 €
- Trasformazione del campo da calcio a 11 in erba sintetica, per rendere il manto migliore sia per il gioco che per la manutenzione. L’opera nel suo insieme è costata circa 470.000 €
- Manutenzione della pista di atletica che cigne il campo da calcio, così da consentirne le diverse discipline atletiche e la manutenzione delle tribune delle tribune a servizio del campo da calcio e della pista di atletica. L’opera nel suo insieme è costata 250.000 €
Ecco alcune immagini prima e dopo i lavori
PRIMA
DOPO
Oggi siamo dunque di fronte ad un centro sportivo completamente rinnovato. La pista di atletica è già utilizzata dai velocissimi atleti della Nuova Atletica Astro e dagli alunni delle scuole del territorio per attività sportive curricolari e per manifestazioni allargate ad altri istituti, oltre che per tutti i cittadini che vorranno, gratuitamente, rimanere in forma. La struttura polivalente è oggi funzionante per più di 40 ore alla settimana, per gare e allenamento di basket, pattinaggio a rotelle e twirling. Il campo da calcio ad 11 è diventato il teatro delle partite di Ascob, della Linea Verde e del San Luigi. Per Ascob il centro sportivo è diventata anche la nuova sede societaria, con la possibilità di avere una segreteria nel locale sopra le tribune e un punto ristoro per i soci.
Pur raccontando cronologicamente gli eventi in maniera corretta, l’articolo omette (volutamente ?) quello che sarebbe dovuto essere il ruolo di ASIC è del consorzio +sport, nella gestione del centro. Un conto sono i costi sostenuti nella ristrutturazione, un altro sono i costi di gestione, quelli attuali e quelli che avrebbero dovuto essere se il centro fosse stato affidato ad ASIC appunto.
Inoltre fornirebbe il quadro completo anche raccontare quali altri investimenti avrebbe sostenuto ASIC qualora si fosse giunti ad un accordo.
ASIC avrebbe dovuto avere un ruolo centrale nella vita del centro, ma il PD cittadino ha scelto per ASIC un ruolo marginale.
I cittadini devono sapere che, quando l’articolo parla di associazioni che da anni convivono in armonia per lo sviluppo della pratica sportiva, questo è stato possibile grazie alla mole di lavoro svolta da chi ASIC l’ha creata, gestita e sviluppata.