Mi sarebbe piaciuto che la stessa determinazione con cui il governo e il Partito Democratico hanno definito ed imposto la legge elettorale (= voto di fiducia), fosse stata applicata per ulteriori ed urgenti misure che attendono da anni la speranza di tanti cittadini stranieri: l’approvazione dello IUS SOLI.
Tanto si è dibattuto su entrambe le questioni e non entro nel merito. Ognuno si sarà già fatto la sua opinione in merito. Mi auguro che l’immediato futuro veda l’approvazione di questa legge ormai da diversi anni ferma alla Camera. Spero altresì che ai Comuni vengano erogati i necessari fondi affinché la tanto decantata integrazione, non rimanga un concetto vago e scritto sulle carte, ma venga declinato da chi, lavorando quotidianamente vicino alle persone, lo sa fare e bene: i Comuni.
Mi auguro infine, che il Partito Democratico non abbia paura delle proprie regole statutarie: partecipazione, primarie e confronto. Centinaia di Circoli su tutto il territorio vorrebbero essere il perno di questi concetti. Affinché la democrazia partecipata non rimanga uno slogan
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