Apprendiamo con una certa sorpresa che il prossimo 2 marzo avrà luogo la vendita, per asta pubblica, dell’immobile di Via Gramsci 44, conosciuto come Punto Salute.
Non più tardi del 30 dicembre 2020, il sindaco Magistro, ad una domanda del consigliere Pilotti, rispondeva in consiglio comunale che l’amministrazione ne stava valutando le possibilità di sviluppo o cambiamento, rilanciandolo. Ma in quella sede il Sindaco ha omesso di dire che la Giunta Comunale, con la delibera 216 del 9 dicembre 2020, aveva già deciso di mettere in vendita i locali di via Gramsci.
La decisione dell’attuale Amministrazione risulta per noi incomprensibile. Soprattutto in questo momento dove, tra gli esperti, prevale l’opportunità di decentrare i presidi medici per garantire una migliore copertura e un più sicuro sistema assistenziale. Aggiungiamo inoltre che allo stato attuale, seppur sollecitato proprio dai nostri consiglieri, non c’è nessuna dichiarazione pubblica per un’eventuale alternativa per il quartiere di Molinazzo, sempre più dimenticato tra mille promesse smentite poi dai fatti.
Nel suo programma elettorale del 2019, Magistro aveva addirittura previsto un potenziamento del Punto Salute prospettandone, in caso di successo, un allargamento operativo che prevedesse, tra le altre, l’istituzione di un centro prelievi, “in grado di garantire un riferimento per la Comunità”.
Inoltre, quanto si sta prefigurando, è in pieno contrasto con le diverse prese di posizione che lo stesso sindaco Magistro, allora all’opposizione, aveva assunto in più di un’occasione, quando contestava la volontà di “smantellare” i servizi del Punto Salute.
Purtroppo la realtà, oggi, è molto diversa. Dopo due anni di amministrazione di centro destra, contrariamente a quanto dichiarato nel programma elettorale, non solo l’attività non pare sia stata incrementata ma ora arriva la decisione di vendere anche i locali.
Il Partito Democratico di Cormano esprime perplessità per la decisione assunta dalla Giunta Magistro, sia per la scelta di alienare il bene ma soprattutto in virtù del fatto che non ci sia, oggi, un’alternativa a questa vendita.
Per questo chiederemo al Sindaco Magistro e alla sua giunta quali strategie intende attuare per le persone del quartiere Molinazzo, soprattutto per la popolazione anziana. Chiediamo inoltre che venga rispettato il mandato che i cittadini hanno dato al Sindaco, che per il Punto Salute e per il quartiere Molinazzo prevedevano ben altro.