Lettera aperta al Sindaco Magistro.
l 24 gennaio 110 sindaci della città metropolitana di Milano hanno scritto una lettera indirizzata alla PCdM, avv. Giuseppe Conte, al Ministro dell’Istruzione, Dott. Lucia Azzolina e al Presidente di Regione Lombardia, avv. Attilio Fontana.
Il documento ha come oggetto il ripristino dell’attività in presenza delle scuole secondarie. Ne riportiamo un estratto.
“Nelle ultime ore abbiamo assistito al cambio di colore della Regione Lombardia e da oggi la nostra Regione sarà “arancione”. Siamo increduli e amareggiati per le ragioni che stanno emergendo alla base del cambio di colore in alcun modo legate all’andamento pandemico, con questa lettera però ci preme richiamare la vostra attenzione sul mondo della scuola, sui ragazzi e sul prezzo che stanno pagando.
Il cambio di colore della nostra Regione non modifica in alcun modo le nostre richieste, l’incertezza in cui ci stiamo muovendo in questo momento, non cancella il rischio di un ritorno in zona rossa e le criticità che continuiamo a vivere.”
L’obiettivo è quello di garantire il ritorno a scuola dei tanti ragazzi e ragazze che da troppo tempo sono costretti all’uso della DAD per poter frequentare le lezioni scolastiche. Questo può avvenire solo tutelando il diritto allo studio e allo stesso tempo quello alla salute di chi frequenta gli istituti scolastici. Ciò vale sia per gli studenti, per il corpo insegnanti e per il personale scolastico. Un ritorno in sicurezza allo studio e alla socialità.
Tra i sindaci firmatari della lettera, che in modo politicamente trasversale rispetto agli schieramenti politici hanno sostenuto il contenuto di questo appello, non troviamo il nome del sindaco Magistro.
Riteniamo che quanto scritto nel documento debba essere condiviso anche dall’amministrazione cormanese, nonché da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale. Non abbiamo istituti di istruzione superiore nel nostro territorio, ma abbiamo molti ragazzi che frequentano scuole in comuni limitrofi, e che dobbiamo tutelare.
Chiediamo quindi che, qualora non lo abbia già fatto, il Sindaco firmi questo documento e sostenga con forza le istanze in esso contenuto.