E’ stato approvato il primo bilancio preventivo della giunta Magistro; per la prima volta, quindi, una giunta di centrodestra ha presentato la propria visione di città.
Ma di visione, purtroppo, non c’è traccia. Non solo, l’ascolto delle opposizioni tanto richiesto negli anni passati, viene puntualmente disatteso. PD, Movimento 5 Stelle e Lista Milani avevano chiesto di aprire un tavolo con tutte le realtà cittadine sull’emergenza Covid19. Confrontarsi con le anime della città avrebbe aperto nuove modalità di collaborazione. Bocciare la mozione, a nostro avviso, è un grave errore.
Venendo poi al contenuto, ben poco è degno di nota: dello slogan “è ora di cambiamento” non c’è traccia nel bilancio pluriennale.
Si confermano gli investimenti avviati con la giunta Cocca: sistemazione delle strade, interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole e nei cimiteri. Niente sulle tanto declamate telecamere per la sicurezza, mentre la pulizia della città risente di mancanza di nuove progettualità e di adattamenti ai tempi che cambiano. E così, atti di vandalismo, apertura dei sacchetti e sversamento di rifiuti sono all’ordine del giorno. Un problema cheè scomparso tra le priorità di chi ha fatto di questo tema il cavallo di battaglia nelle passate legislature.
Ma se sulla cura della città si confermano gli investimenti, non altrettanto possiamo dire sulle scelte nell’erogazione dei servizi. Cambia la giunta e cambiano le sensibilità: un primo assaggio lo si era avuto nell’autunno scorso, con la dichiarazione di gratuità delle piscine. Con lo spostamento di 15.000€ dal trasporto dei bambini e delle bambine, si era comunicata la possibilità dell’accesso gratuito alla piscina di via Leopardi. La realtà è ben diversa: il costo – lezione è aumentato per alcune classi. Inoltre, come faranno le classi con pochi bambini iscritti ai corsi a sobbarcarsi anche il costo del pullman? Una scelta di cui si potrà valutare gli effetti solamente tra un anno (il Covid19 ha bloccato le attività sportive).
Non solo: per anni le giunte di centrosinistra si sono impegnate a tenere i costi dei servizi scolastici al riparo da aumenti. Alla prima occasione utile, la giunta guidata dal Sindaco Magistro alza il prezzo dei buoni pasto, un aumento tra il 4 ed il 4,5% a famiglia; anche le fasce più povere, tuttavia, non sono esenti da aumenti.
Consideriamo inoltre la scelta di chiudere il progetto SPRAR un grosso errore: nonostante una relazione in cui si dа un giudizio positivo al progetto, che ha visto percorsi di integrazioni per diversi nuclei familiari, la delibera determina l’indisponibilità del Comune di Cormano a continuare questa esperienza, utile a creare legami tra le persone rifugiate e le comunità locali. Motivo? “Troppi costi una volta che le famiglie escono dal progetto e troppo stress per la struttura”.
Il bilancio, ad un anno dall’insediamento della nuova giunta, rimane per noi negativo. Ci aspettiamo che vengano prese misure urgenti per la manutenzione ed il decoro della città. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, con proposte concrete e fattibili per la città. Speriamo di essere maggiormente ascoltati.