Il Comune di Cormano chiede all’azienda e al Governo di considerare le proposte del sindacato per salvare l’occupazione
Ieri sera, martedì 23 luglio 2013, si è svolto un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza con la presenza dei lavoratori della Form, l’azienda di via del Lavoro a Cormano, che potrebbe licenziare 195 dei 266 lavoratori attualmente impiegati nello stabilimento.
Durante l’assemblea tutti i gruppi consigliari, di maggioranza e opposizione, hanno approvato un ordine del giorno con cui si chiede il mantenimento dei posti di lavoro e della produzione a Cormano e si afferma la volontà da parte dell’Amministrazione comunale di rispettare il Piano di Governo del territorio, che prevede di mantenere produttiva l’area in cui insiste la Form.
Durante la serata i rappresentanti sindacali dello stabilimento (Fiom, Fim e Rsu) e i lavoratori hanno avanzato alcuni punti di una proposta concreta, già presentata al ministero delle Attività produttive e alla società Vei (futura proprietaria della Form), per ridurre gli effetti negativi sul piano occupazionale avanzato nei progetti della proprietà.
L’Amministrazione comunale chiede quindi al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Assessorato alle Attività produttive di Regione Lombardia di entrare nel merito delle proposte in campo per creare le condizioni per una gestione condivisa e attenta al percorso occupazionale.
L’Amministrazione comunale di Cormano pertanto resterà in stato di allerta e mobilitazione permanente al fianco dei lavoratori dello stabilimento di Cormano. E resterà a disposizione per facilitare il dialogo tra le parti.
Il sindaco di Cormano, Roberto Cornelli